Sismonda Carlo olio su tavola cm 90×60

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Quadro dipinto ad olio su tavola di Carlo Sismonda, “Fratello sole 1972”, cm 90×60, opera storica di eccezionale qualità datata 1972, firmata sul fronte e sul retro corredata da nostra certificazione di autenticità.

Carlo Sismonda (Racconigi, 28 agosto 1929 – Cuneo, 31 agosto 2011)

Carlo Sismonda nasce a Racconigi il 28 agosto 1929 e sin da bambino dimostra un innato talento musicale, tant’è che a nove anni vince il concorso nazionale dell’Opera Balilla.
Musicista e compositore, iniziò suonando nelle piccole orchestre gli strumenti a fiato e il pianoforte, coltivando parallelamente, lo studio della pittura.
Nel 1947, la sua prima mostra: Sismonda ha guardato alle esperienze figurative della provincia e torinesi, da Matteo Olivero a Risso, da Solavaggione a Spazzapan; l’amicizia con Carlo Levi e Severini sono i paradigmi della sua formazione.
Nel suo linguaggio s’incontrano tratti distintivi che oscillano tra la forza propositiva dei Fauves, il Post Impressionismo e il pre- espressionista.
Negli anni 1957 e 1960, tra Parigi e la costa Azzurra riesamina le esperienze da Cézanne a Matisse, ma maggiormente quella di Van Gogh e la dialettica fra natura e simbolo. Contestualmente emergono dipinti a soggetto religioso, talora a carattere ciclico, come “Gli Evangeli”, già collocato presso la parrocchiale delle Vallette, quindi la “Via Crucis”, una serie di 15 bozzetti composti il 7 gennaio del 1964. Le opere dipinte ad olio sono in mostra nella Basilica del Sacro Cuore di Gesù ai Parioli, mentre gli schizzi vengono collocati nella Chiesa di Sant’Andrea nella Nuova Clinica Universitaria “La Sapienza”.
Tra i molti soggetti sacri figurano anche “I Misteri di Gesù ” a Pollenzo e la Sacra Bibbia interpretata.
L’artista ha esposto le sue opere in più di cento personali, venti tra il 1983 e il 2003 in Germania; tra le più importanti ricordiamo quelle di Torino, Milano, Parigi, Zurigo, Londra, ma ancora Strasburgo, Colonia, Kyoto, Tokyo e Luneburg. Cavaliere Ufficiale della Repubblica per meriti artistici, cittadino onorario di Racconigi e di Torre San Giorgio, Sismonda ci ha lasciato un indimenticabile repertorio artistico.
Colpito da una grave malattia, se n’è andato in un torrido pomeriggio d’estate del 2011.
Per lui l’arte è stata amore assoluto: «Si nasce artisti» affermava «l’Accademia possono frequentarla tutti, ma l’Arte vera non è un titolo che si può acquistare».

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